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Amami per quella che sono di Lucia Iannone, recensione.

RECENSIONE A CURA DI RACHELE BINI

Amami per quella che sono di [Iannone, Lucia]
Titolo: Amami per quella che sono 
Autrice: Lucia Iannone
Data di pubblicazione: 2018
Genere: Romanzo
Editore: Self
Pagine: 189
Prezzo: €2,99 eBook; €9,35 Cartaceo

Trama

I tatuaggi, le auto veloci e le moto da corsa sono le sue passioni, diventare una regista di successo è il suo sogno. Madison è giovane, bella e determinata e si trasferisce da Londra a New York per cogliere un’occasione d’oro per la sua carriera. Delusa dall’amore e intenzionata a non farsi più ingannare da nessun uomo, Madison incontra Trevor Sullivan, un bellissimo ragazzo che però ha tutta l’aria di essere un Don Giovanni. Trevor diventa da subito la persona su cui Madison riversa la sua sete di vendetta e tra sesso, liti e giochi psicologici, i due s’incontreranno scontrandosi: ognuno forte del proprio carattere e delle proprie esperienze pregresse ma entrambi bisognosi di innamorarsi davvero e per sempre. La loro relazione combattuta, tra alti e bassi, dovrà fronteggiare molti ostacoli tra cui il passato di Madison che ritornerà per ferirla ancora e un’insidia nel presente che tenterà di distruggerle la vita. Nonostante la presenza di Trevor e dei suoi nuovi amici newyorkesi, Madison dovrà ancora una volta combattere da sola i suoi demoni e trovare la forza di superare le sue paure. 

Recensione

Un romanzo ricco di emozioni. 

Madison è una ragazza fuori dal comune, giovane, bella e all’inizio della sua carriera lavorativa con Mark Collins, un famoso regista newyorkese. Tutto ha inizio con Madison che racconta la sua storia: dopo la sua laurea, il suo relatore decide di inviare la tesi della ragazza al famoso regista che inaspettatamente la sceglie come suo braccio destro nel suo nuovo film. La ragazza racconta anche della sua delusione amorosa: ad un passo dal matrimonio, scopre che il suo ormai ex fidanzato Geoffrey la tradisce con la sua migliore amica, evento che mette fine al loro rapporto e lascia nella protagonista una perdita di fiducia e una ferita che sembra non potersi rimarginare. 
Dopo questo avvenimento, Madison in un ascensore incontra Trevor, un ragazzo bellissimo con degli occhi grigi penetranti, lì sbaglia il nome della ragazza che lo accompagna, dando così l’aria di essere un Don Giovanni e scatenando in lei una rabbia acuta, essendo che le ricorda Geoffrey. 

Sembra un incontro casuale destinato a terminare dove è iniziato, ma invece Trevor non è solo il suo vicino di casa, ma è anche il migliore amico del regista per il quale lavora ed è il produttore, e quindi finanziatore dello stesso film. Inizia così questa storia di letto che, pian piano, tra litigi, confessioni e giochi di possessione, si trasforma in una vera storia d’amore. 

Il romanzo è scritto in prima persona e si sviluppa sotto due punti di vista: quello di Madison (la protagonista principale) e Trevor. Ciò permette al lettore di percepire le emozioni e capire il parere di tutti e due i personaggi. 
La scrittura del romanzo è semplice, ma efficace: molto scorrevole e ricco di descrizioni e dettagli ed estremamente profondo dal punto di vista emotivo. La storia evolve in modo lineare e la protagonista principale è totalmente fuori dal come: ama i tatuaggi, le moto e i piercing e non sopporta la gelosia e il senso di possessione. È una ventata di aria fresca: una ragazza che tiene a se stessa e si basta per quella che è, che non ha bisogno di nessuno per sentirsi completa, anzi che è proprio tutto il contrario. Madison è una ragazza vera, aggiungerei, apprezza l’incontro con Trevor e le sta bene la storia di letto che ne consegue, e desidera incontrarlo sempre più spesso per soddisfare i suoi bisogni sessuali. Tema non scontato e in generale poco trattato solitamente dal punto di vista femminile. 

Anche il personaggio di Trevor non è da meno in quanto, anche se leggermente meno sviluppato rispetto a quello di Madison, è comunque un personaggio molto interessante e nel romanzo si nota che durante l’evolversi della storia matura. Infatti, dall’incontro con la protagonista, Trevor inizia a cambiare: dalla spavalda convinzione e menefreghismo, diventa insicuro e dipendente da Madison che invece tiene bene le redini del loro rapporto, in quanto più indipendente e forte rispetto a quello maschile.

Il finale è un po’ deludente. Non è di certo all’altezza di un libro così originale ma a parte questo è un romanzo bellissimo. Detto questo, davvero complimenti a Lucia Iannone! Ben fatto e ben riuscito!

Valutazione

 4/5 ⭐