Libro,  Recensione

Bugie a Santorini di Michela Piazza e Pamela Boiocchi, recensione.

Recensione a cura di Silvia DC

Bugie a Santorini (DriEditore Brand New Romance Vol. 1) di [Piazza, Michela, Boiocchi, Pamela]
Titolo: Bugie a Santorini
Autrice: Pamela Baiocchi – Michela Piazza
Data di pubblicazione: 6 giugno 2019
Genere: Chick lit
Editore: Dri Editore
Collana: Brand New Romance
Pagine: 222
Prezzo: €2,99 eBook; €12,99 Cartaceo

“Potresti essere sincera. Questa eventualità non la prendi neanche in considerazione?”
Dire la verità ad Alex? Mai. Piuttosto la morte
.

Trama

Santorini. Grecia.
Metti una scrittrice che ha perso l’ispirazione e un affascinante, impudente sconosciuto.
Falli scontrare, attrarre, bisticciare. E poi baciare.
Immagina che lui sia l’unico in grado di sbloccare la crisi da pagina bianca della nostra autrice e che lei decida di sfruttare i suoi consigli e le sue carezze per riuscire a terminare il libro.
Aggiungi le isole greche, un mare cristallino, due amiche pazze e una coscienza che parla con la voce di una piratessa del Settecento.
Ah, e non scordare la passione, perché in questa faccenda c’è una dose abbondante di peperoncino.
Cosa può andare storto? Che anche il ragazzo misterioso nasconda dei segreti…
Pronti a fare il doppio gioco?
Qui ognuno mette in palio il proprio cuore, ma la verità non è mai quella che sembra

Recensione

Buongiorno a tutte, oggi voglio parlarvi dell’ultimo romanzo scritto a quattro mani dalle autrici Michela Piazza e Pamela Boiocchi: Bugie a Santorini, edito dalla DRI Editore e disponibile su Amazon dal 06 giugno scorso.

Per me si tratta del primo romanzo che leggo di queste due scrittrici e devo dire che l’ho trovato piacevole, ma non è riuscito ad emozionarmi molto. La storia è semplice, lineare, scritta bene, con un linguaggio appropriato, i dialoghi divertenti, ma a parte le bugie del titolo, mi è sembrato quasi buonista. Mi aspettavo più verve, più scontro, soprattutto nel momento in cui si scoprono le “bugie”

La nostra protagonista Clementina, detta Menta, è una scrittrice con il classico “blocco” che lascia la caotica Milano, per rifugiarsi a casa della zia Ludovica sull’isola di Santorini, in cerca di ispirazione. Menta scrive sotto pseudonimo,” Pepper Knight era una star letteraria del panorama internazionale. Persino Menta l’ammirava: i like sui social, le mail di lettrici che le facevano i complimenti, l’affetto che riceveva… Era un mondo meraviglioso! Che però, ora, la metteva in crisi.” Vive a Milano “in un loft sui Navigli: una graziosa casetta in mansarda con una piccola cucina rosso fuoco e una grande finestra da cui vedeva la darsena… La vita scorreva liscia e perfetta, e Menta si riteneva estremamente fortunata per il fatto di essere riuscita a trasformare il suo sogno in una carriera. La scrittura era il suo lavoro, le pagava le bollette e l’affitto. Ma in quel momento tutto stava scivolando verso l’orlo del baratro.” Non riesce più a scrivere, il suo editore le aveva ricordato la scadenza imminente, e l’ansia di fare un brutto lavoro e di deludere le Sue lettrici, ha preso il sopravvento. Così incoraggiata, anzi incastrata dalla zia Ludo e punzecchiata dalla sorella Cornelia decide di partire per Santorini.

Alex è il nostro protagonista: bello come un dio greco, affascinante, ammaliatore, galante, intelligente, in grado di mandare in frantumi il blocco da scrittrice della nostra Menta, ed è tanto, tanto preso da lei…. Ma se fosse tutto un bluff?

La sorella, Crudelia (soprannominata così da Menta), viene descritta come “un’adorabile stronzetta con i capelli neri perennemente tirati in una coda alta o in uno stretto chignon. Quelle acconciature le davano l’aria di una professoressa cattiva o di una segretaria inviperita. Le piaceva vestirsi di nero, sempre. Era una fan dello stile gothic chic. Ecco, Crudelia, secondo me lo è solo nel nome, me la sarei aspettata più cattiva, anche un po’ più stronza nei fatti, oltre che nelle parole. Diciamo che da due scrittrici soprannominate “Le Peperoncine” mi aspettavo qualcosa di più piccante, per esempio che ci provava con Alex….

La storia si svolge nella bellissima cornice dell’isola di Santorini, protagonista indiscussa secondo me di questo romanzo al pari degli altri. Le sue atmosfere, i suoi colori, la descrizione della villa di zia Ludo, mi fanno venire in mente l’isola di Sophie, e la villa di Donna, protagoniste del film “Mamma Mia”.

Valutazione

Dovete leggerlo, è un libro estivo, da portare sotto l’ombrellone. Il mio giudizio complessivo è un 3.5/5⭐, ma è solo una mia opinione.

Leggetelo, e prendetevi il tempo di lasciare due righe di commento, sui social, sugli store on-line, perché il supporto delle lettrici è importante, perché un libro non è mai brutto, al massimo non ci piace, ma una critica è di aiuto solo se costruttiva, non una cattiveria.

Alla prossima. Silvia