Libro,  Recensione

Caldo come il fuoco di Jennifer L. Armentrout, recensione.

Caldo come il fuoco (The Dark Elements Vol. 1) di [Armentrout, Jennifer L.]
Titolo: Caldo come il fuoco
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Data di pubblicazione: 14 aprile 2015
Genere: Fantasy romance – Young Adults
Editore: Harper Collins
Collana: I diamanti
Pagine: 476
Prezzo: €4,99 eBook; €14,90 Rigida; €9,90 Flessibile

Trama

Metà demone e metà gargoyle, Layla ha poteri che nessun altro possiede e per questo i Guardiani, la razza incaricata di difendere l’umanità dalle creature infernali, l’hanno accolta tra loro pur diffidando della sua vera natura. Ma la cosa peggiore, un’autentica condanna, è che le basta un bacio per uccidere qualunque creatura abbia un’anima. Compreso Zayne, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da sempre. Poi nella sua vita compare Roth, e all’improvviso tutto cambia. Bello, sexy, trasgressivo, è un demone come lei, e non avendo anima potrebbe baciarlo senza fargli alcun male. Layla sa che dovrebbe stargli lontana, che frequentarlo potrebbe essere molto pericoloso. Ma quando scopre fino a che punto, tutto a un tratto baciarlo sembra ben poca cosa in confronto alla minaccia che incombe sul mondo.

Recensione

Sono un’amante dei libri della Armentrout. Il suo stile, lineare e semplice, ci da l’opportunità di entrare in realtà parallele alle nostre ma totalmente differenti. Questa saga parla di demoni e gargoyle. Cosa sono i gargoyle? Beh, essenzialmente sono esseri sovrannaturali, opposti dei demoni, in quanto questi ultimi rappresentino il male e i gargoyle il bene. In altre parole possiamo definire i gargoyle come esseri un gradino sotto gli angeli, ecco. Hanno il comune aspetto dei gargoyle nella loro forma naturale ma nella vita di tutti i giorni indossano il loro aspetto da umani.

Layla è per metà demone e per metà gargoyle. Il suo essere “mulo”, come dice lei, non la rende né come i demoni, né come i gargoyle. Questo fa sempre sentire la nostra Layla sola, anche se è piena di amici. È orfana e il padre di Zayne – il capo del clan – è la figura che più si avvicina a un padre per lei. A differenza di tutti questi esseri soprannaturali lei non può trasformarsi, o per lo meno, non ci è mai riuscita. È da sempre innamorata di Zayne, il suo migliore amico, ma la loro relazione sarebbe impossibile perché solo sfiorandogli le labbra potrebbe rubargli l’anima. Regalino della madre demoniaca, ebbene sì!

Roth è un principe dei demoni, e come tutti quelli della sua specie è privo di anima. Bellissimo, spiritoso e carismatico, affascinerà fin da subito la nostra Layla che finalmente con lui non si sentirà diversa. Ma una minaccia è alle porte. Tutto il mondo demoniaco vuole la testa di Layla o Layla stessa, a causa del suo ruolo portante in un rituale che potrebbe distruggere il mondo.

Ho trovato la storia molto affascinante. Si distanzia, come in tutti i libri dell’autrice, da quelle trame viste e riviste e questo riesce a catturare fin da subito la curiosità del lettore, che non conoscendo a pieno tutte le creature proseguiranno la letture sempre alla ricerca di nuovi dettagli. La relazione tra i due nascerà piano piano, senza alcuna fretta, e sarà anche motivata. Layla oltre all’attrazione che prova, si sentirà finalmente compresa. È un libro coinvolgente, che procede secondo un filo logico e i protagonisti hanno evoluzioni coerenti con gli avvenimenti raccontati.

Un fantasy bellissimo, degno della nostra zia Jenny!

Valutazione

4/5⭐