Il giorno giusto per incontrarti di Arianna Di Luna, recensione.

Trama

E se il misterioso ragazzo di cui ti stai innamorando, fosse in realtà l’uomo che detesti con tutta te stessa?

Non è facile essere perfetti. 
Ci vuole costanza, sacrificio e una buona dose di sangue freddo per sopportare il fatto di essere sempre al centro dell’attenzione, nel bene e nel male. Ne sa qualcosa Evan McAllister, detto Mac, Capitano della squadra di football e star indiscussa del Jensen Johnson, il college più esclusivo della Ivy League. 
Ne sa qualcosa anche Rachel Sheridan, studentessa modello che pensa solo ai libri e rifugge come la peste tutte le occasioni di vita sociale nel campus.
Mac e Rachel sono diversi come il giorno e la notte, e si odiano profondamente: concorrono entrambi per vincere il premio come miglior studente dell’anno, e sono pronti a farsi una guerra spietata, senza esclusione di colpi bassi.
Ma la perfezione non esiste, e nessuno è immune dai segreti.
Nessuno sa che Rachel, dietro l’apparenza gelida e distaccata, darebbe qualunque cosa per avere qualcuno che la capisca, e tiene un diario in cui confida tutta la sua solitudine. Un diario da cui un giorno una pagina si stacca, finendo nelle mani sbagliate, le mani di Mac.
Mac non sa chi sia l’autrice di quel biglietto, ma da ciò che scrive gli sembra sperduta e dannatamente fragile. E, proprio come lui, piena di segreti ombrosi da non poter rivelare a nessuno. 
Mac ha la sensazione che quella misteriosa sconosciuta abbia molte cose in comune con lui. E pensa che, in fondo, rispondere alla sua lettera non porterà nulla di male… 

Chi è Arianna?

Arianna Di Luna, studentessa italo-francese, si divide tra Roma – dove vive la sua eccentrica famiglia allargata – e Dunkirk – dove vivono i suoi nonni e il suo fidanzato. 
Ha iniziato a raccontare storie quasi per gioco, pubblicando in ebook e conquistando migliaia di lettori grazie al fenomeno del self-publishing. 
Il giorno giusto per incontrarti è il suo primo romanzo pubblicato da una casa editrice.

Recensione

Rachel Sheridan, all’apparenza, è la ragazza altezzosa che snobba chiunque, come se nessuno fosse alla sua altezza. Capitano delle cheerleader e studentessa modello, è conosciuta da tutti. Ma sotto quella maschera di finta altezzosità, c’è una ragazza che ogni giorno combatte per il suo futuro, una ragazza che a differenza di tutti quelli che frequentano il suo college, non ha mai avuto niente per scontato e sa, che se non vincerà la borsa di studio grazie al titolo di miglior studente dell’anno, potrà fare le valigie e tornarsene a casa, in quanto suo padre ha abbandonato lei, sua sorella e sua madre, lasciando l’ingrato compito di portare lo stipendio a casa alla sorella maggiore di Rachel, che ogni giorno si spezza le schiena per consentirle di frequentare il college migliore degli Stati Uniti. Rachel si impegna studiando dalla mattina alla sere e per le cose frivole, essenzialmente, non ha tempo.

Evan McAllister è il capitano della squadra di football e il ragazzo più popolare del Jensen Johnson. All’apparenza, Evan è il classico cattivo ragazzo che tratta male chiunque, ma anche questa è solo una facciata. In realtà è un ragazzo estremamente trascurato dai genitori, con un bruttissimo trauma alle spalle. Evan indossa una maschera e nessuno lo conosce veramente.

Sarà per un caso fortuito, che un giorno, Rachel sentirà la necessità di sfogarsi sul suo diario – come da sua abitudine – e si recherà sotto un ciliegio, in cima alla collinetta di fianco il college. Lì perderà il foglio su cui aveva scritto e sarà proprio Evan colui che lo troverà e che risponderà. Inizieranno così a conoscersi i due che apparentemente si odiano sopra ogni altra cosa. L’uno, l’avversario dell’altro.

Arianna Di Luna, col suo stile semplice, scorrevole e appassionante, racconta una storia che fa sognare il lettore ad occhi aperti, ci parla del pregiudizio e di come, a volte, ci trae in inganno, ci fa vedere come due persone, all’apparenza tanto diverse, siano in realtà molto simili e ci racconta una storia che fa comprendere quanto sia facile affibbiare uno stereotipo senza considerare la complessità della persona che c’è dietro la maschera di facciata, che vuoi o non vuoi, abbiamo tutti.

Il giorno giusto per incontrarti è un rosa degno del suo genere, con una complessità velata da uno stile semplice e fresco ma efficace. Un romance dolcissimo da leggere tutto d’un fiato.

Valutazione

5/5 ⭐

La Cigno Nero, ancora una volta, si è dimostrata all’altezza delle aspettative.