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L’artiglio di Mafdet di Tanja Mengoli, recensione

L'Artiglio di Mafdet: Il Guardiano e la Dea di [MENGOLI TANJA]
Titolo: L’artiglio di Mafdet
Autrice: Tanja Mengoli
Data di pubblicazione: 14 ottobre 2017
Genere: 
Fantasy Romance
Editore: Self Publishing
Pagine: 626
Prezzo: 2,99€ Kindle / 22,99€ copertina flessibile

Trama

Isabel è una giovane donna indipendente che è riuscita a trasformare la propria passione per la storia in un lavoro che ama profondamente, così facendo è rimasta inconsapevolmente legata all’antico retaggio della propria famiglia e che lei ha dimenticato. Alexander è un Guardiano e non può dimenticare niente, nemmeno le proprie morti. Ultimo discendente di un’antica famiglia aristocratica il cui compito, nei secoli, è sempre stato uno e uno soltanto: combattere le minaccie che incombono sul genere umano. Educato all’isolamento forzato e addestrato al sacrificio della propria vita non ha e non lascia spazio a niente e nessuno. E’ dedito solo alla propria missione. Le vite di Isabel e Alex sono destinate ad incontrarsi. Saranno trascinati ai confini della vita e della morte e dovranno difendere sé stessi mentre faranno i conti con la passione irresistibile che li attrae l’uno verso l’altro.

Recensione

L’artiglio di Mafdet è un romanzo scritto in maniera magistrale, con una storia fantasy unica e che gira intorno a una mitologia che è stata poco trattata in questo genere letterario.

La protagonista, Isabel, è una giovane ricercatrice molto caparbia che non conosce il suo passato e non sa quello di cui è capace. Quando Chris, un informatico, si trasferirà nell’appartamento di fronte al suo, le inizieranno a capitare cose davvero strane.

Chris, che ben presto diventerà suo amico, nasconde un ragazzo (e no, non è gay). Isabel lo sa bene, ma Chris non ha la minima intenzione di rivelargli chi è, o almeno, il ragazzo in questione, Alex, pretende che lui tenga la bocca chiusa.

Alexander è un Guardiano, un uomo che dopo ogni morte torna sulle terra e si ricorda tutto ciò che ha vissuto nelle vite precedenti una volta compiuti i 7 anni. Il suo compito è quello di combattere tutti i mostri che si aggirano sulla terra e impedire che essi facciano del male a degli innocenti. Alex è un uomo duro e imperturbabile, serio e irriverente, non abituato alle esternazioni d’affetto in quanto non è ha mai ricevute.

Tra Isabel e Alexander si scatenerà fin da subito una forte attrazione e nel corso della storia la loro relazione prenderà pieghe inaspettate.

La storia inizia piano piano, l’autrice ci introduce innanzitutto nella vita di Isabel, donna forte e tenace, facendocela conoscere per quella che è. Tanja non corre e non salta le “tappe”. Cosa intendo? L’autrice non va avanti nella storia con fretta ma cadenza un giusto ritmo; non fa mettere insieme i protagonisti alla terza pagina, come ormai si usa fare, anzi, lei fa ben altro.

Ho apprezzato molto la scelta dell’autrice di basare il fantasy sulla mitologia egiziana. Non avevo mai letto nulla del genere prima d’ora!

Ho letto questo romanzo incredibilmente coinvolta, sia dalla storia che dai protagonisti. Mi aspettavo una bella storia ma devo dire che ha notevolmente superato le mie aspettative.

Tanja ha creato una storia originale, un romanzo che è riuscito a mettermi suspense e a farmelo divorate in pochissimo.

Si parla spesso di Fantasy italiano, a volte come un Fantasy di serie B rispetto a quello americano, senza dubbio il più gettonato. Io vi posso dire che non è affatto così. L’artiglio di Mafdet, per esempio, è un Fantasy con la F maiuscola. Una storia così ben strutturata che sono rimasta scioccata dall’estrema bravura dell’autrice. Il suo stile è ricco di descrizioni ed immergersi nella storia mi è risultato estremamente semplice. Nel leggere l’Artiglio di Mafdet mi è sembrato di tornare a quattro anni fa, quando tra le mani avevo la mia copia di Città di ossa, il primo della serie Shadowhunters.

Altre cose da aggiungere? Bravissima Tanja!

Valutazione

5/5⭐