Libro,  Recensione

Matrimonio di convenienza di Felicia Kingsley, recensione.

Matrimonio di convenienza di [Kingsley, Felicia]
Titolo: Matrimonio di convenienza
Autrice: Felicia Kingsley
Data di pubblicazione: Gennaio 2018
Genere: Rosa, Chick lit
Editore: Newton Compton Editore
Collana: Gli insuperabili Gold
Pagine: 377
Prezzo: € 4,90 Rigida; € 1,99 Ebook

Trama

Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un’enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l’avvocato di Jemma segua un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, Jemma ha molti soldi. Ashford ha bisogno di liquidi, Jemma di un blasone… Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla… Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un’unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma Jemma non immagina cosa l’aspetta, una volta arrivata nella lussuosa residenza dei Burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un’odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta…

Recensione

Jemma e Ashford si sposano solo per interessi reciproci e proprio a causa di questo matrimonio, Jemma si ritrova nella residenza dei Burlingham, proiettata in una realtà che non conosce e in cui non sa muoversi, proprio come un pesce fuor d’acqua. Inizialmente lei e Ashford si detestano, agli occhi di lui, lei è rozza e incivilizzata, lei invece lo vede come un’uomo privo di sentimenti e con la puzza sotto il naso. Come se tutto questo già non bastasse, si ci mette pure l’odiosa suocera Delphina e le varie donne della borghesia che di certo non apprezzano che il titolo di Duchessa sia andato ad una come Jemma.

Il romanzo è brillante, esilarante e coinvolgente. Lo stile della Kingsley, scorrevole e diretto, vi trasporterà nell’alta borghesia Londinese e tra una gaffe di Jemma e l’altra le risate sono assicurate. I dialoghi tra i personaggi sono protagonisti quanto i protagonisti stessi e ciò rende la lettura ancora più scorrevole. L’amore e la chimica tra Jemma e Ashford nasce piano piano, infatti, la Kingsley non ha fretta e da il tempo ai nostri protagonisti di scoprirsi con occhi diversi. Mi è piaciuto il modo in cui l’autrice ci fa entrare nei panni di quest’ultimi, quasi fossimo nella loro testa. Durante la lettura mi sono sentita un po’ Jemma, diretta e senza filtri, e un po’ Ashford, rigido e composto. Mi è piaciuto vedere come i protagonisti durante la storia maturino e ho amato Ashford! La Kingsley mi ha fatto semplicemente sognare ad occhi aperti.

E’ un romanzo che dispone di tutta la freschezza del chick lit, delle farfalle nello stomaco tipiche del rosa, che ci induce a diffidare di alcuni personaggi e a fidarci totalmente di altri ma soprattutto è presente quella suspense finale che ci fa mettere in discussione tutto! Mai scontato e fresco come la brezza marina è adatto a tutte le amanti del genere.

Valutazione

5/5⭐