Libro,  Recensione

The Oblivion Lake di Maria Rosaria Scala, recensione.

The Ancient Melody - The Oblivion Lake di [Maria Rosaria Scala]
Autore: Maria Rosaria Scala
Titolo libro: The Oblivion Lake
Titolo saga: The Ancient Melody
Casa Editrice: Lettere Animate
Pagine: 250
Prezzo: €12,99 Flessibile; €3,99 Kindle

Cari lettori bentornati nella mia libreria!

Oggi vi parlo di un fantasy edito dalla CE Lettere Animate. Volete conoscerlo meglio? Ecco a voi la recensione.

Trama:

Una tempesta di fulmini imperversa, Marah è in una via buia, in piena notte, senza sapere come abbia fatto a ritrovarsi lì. In strada appare un ragazzo dai lunghi capelli argentei con cui avverte un legame inspiegabile, tuttavia, prima di poterglisi avvicinare, si risveglia al sicuro nella sua stanza. Solo un brutto sogno? Questo è il suo primo pensiero, però, il ricordo dei suoi occhi d’ametista non riuscirà ad abbandonarla. Mentre l’entità misteriosa tenterà di portarla alla pazzia per prenderle la vita, gli Osservatori, emissari dell’Eterno, ricomporranno i tasselli della sua esistenza per creare un disegno già profetizzato, ma a lei del tutto oscuro: il risveglio dell’Eletta è, infatti, atteso in ogni Dimensione. Marah affronterà il dualismo rinnegato dei suoi Io tentando disperatamente di restare umana mentre il suo mondo perderà i contorni propri della realtà per immergersi in un oblio di amore e rivelazione.

Recensione:

Il romanzo è un fantasy di 250 pagine, il primo della saga “The Ancient Melody”. Una storia carina molto originale, in quanto è fuori da qualsiasi schema, infatti, non parla delle solite creature a cui il genere fantasy ci ha abituato, ma di “Creature Pure” che hanno una forte correlazione con la musica. La protagonista si chiama Marah e da un giorno all’altro si ritroverà catapultata in una realtà che non conosce e che non comprende.

Ho avuto molta difficoltà a terminare il libro perché anche se scorrevole era totalmente privo di descrizioni e a causa di questo ho avuto molto difficoltà a entrare in sintonia con i personaggi. La trama, di per sé, è carina ma a mio parere sviluppata male. Lo stile dell’autrice è privo di una parte descrittiva e riflessiva che in un romanzo, soprattutto in un fantasy è essenziale.

Non credo di poter aggiungere altro. Purtroppo è stata una lettura che non mi ha conquistata e che ho finito a fatica. È una storia con un gran potenziale ma non sviluppato come si deve. Non sono riuscita a comprendere i protagonisti e a mettermi nei loro panni, l’unica cosa che posso dirvi di Marah è che affronterà un viaggio alla ricerca della verità su se stessa e su questa realtà fantastica in cui sarà perennemente confusa. I personaggi, in particolare la protagonista, sono molto poco descritti. Per il tipo di storia secondo me era necessario scriverla in terza persona e aggiungere sequenze riflessive e sequenze descrittive che, nella giusta quantità, sono il “succo” del romanzo.

Valutazione: 2/5⭐️