Film

The Perfect Date, recensione film.

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Un film geniale che parla di una tematica importante nella vita adolescenziale con ironia e semplicità.

Buongiorno cari lettori,

oggi vi parlo del nuovissimo film di Netflix che ha per protagonista il bellissimo Noah Centineo. Brooks Rattigan è un ragazzo di 18 anni, figlio di uno scrittore andato in rovina dopo che la moglie lo ha lasciato rifacendosi una famiglia con un’altro uomo. E’ un ragazzo con un grande problema, non sa chi è. Molto spesso capita che a causa dell’assenza di un genitore, in questo caso due perché il padre anche se sono passati parecchi anni non è ancora riuscito a riprendersi, i ragazzi non riescono a capire chi sono perché non hanno avuto modelli da seguire, quindi possiamo definirlo un ragazzo senza personalità. E’ il bravo ragazzo della scuola che studia e non va alle feste e il suo migliore amico si chiama Murph ed è un genio del computer. Un giorno, un suo compagno di scuola, entrando nella paninoteca in cui lavora, stava parlando ad un suo amico del fatto che quella sera avrebbe dovuto accompagnare la cugina al ballo della sua scuola e che suo zio lo avrebbe pure pagato, ma lui non voleva perché aveva altro da fare… Così Brooks si propone per farlo lui in cambio dei soldi e della macchina nuova del compagno per quella notte. La ragazza si chiama Celia ed è fuori dal comune, ricca ma non snob, dura e con un sarcasmo un po’ tagliente, sarà proprio lei che per sbaglio gli suggerirà di creare un app per ordinare “un amico in affitto”. Brooks farà ideare l’app a Murph che aggiungerà addirittura delle modalità in cui lui dovrà interpretare il personaggio che la gente commissiona in cambio di soldi, che userà per pagare Yale.

Cosa ne penso?

Penso che sia geniale. E’ un film dove si inquadra perfettamente la figura del ragazzo senza personalità sotto un’ironia costante. Fa capire tante cose, anche quanto a volte desideriamo così tanto essere qualcuno che non siamo ma poi quando riusciamo ad esserlo non ci sentiamo felici perché in fondo non siamo noi. Con l’app si vede proprio quanto Brooks sia una mina vagante. Mi ha fatto fare una marea di risatee mi ha fatto anche riflettere molto. Lo trovo geniale perché riesce a trasmettere un messaggio importanteper noi adolescenti senza rendere cupa l’atmosfera e ironizzando un po’ tutto. Qui Brooks scoprirà anche cosa significa amarequanto vale l’amiciziacosa vuolesoprattutto chi è. Ε’ un film adatto a tutti, a grandi e a piccini.

Voto: 5 stelle!