Tutto il tempo tra noi di Sara Purpura, Review Party.

Trama

A bussare alla porta di Des, aiutato da una persona che così facendo ha tradito la sua fiducia, è una figura di un passato lontanissimo, che lui aveva cercato di lasciarsi alle spalle anni prima, tanto grandi erano stati la sofferenza e il dolore che gli aveva provocato. Ma adesso, l’orco che ha popolato i suoi incubi di bambino è tornato a ricordarglieli uno per uno. E allora, come ha sempre fatto fino a ora, Desmond si convince che il modo migliore per affrontare la situazione sia non coinvolgere in questa vicenda morbosa le persone che più ama, in particolare Anais. Infatti è deciso a lasciarla fuori dalla sporcizia che un tempo lo ha travolto, anche perché non è del tutto certo che la sua ragazza sia così forte da raccogliere i mille frammenti in cui sta per esplodere.Anais, però, è determinata. Forse, per la prima volta nella sua vita, non intende lasciare decidere ad altri cosa sia meglio per lei. Sa che in questo momento Desmond ha bisogno di fiducia e spazio e, nonostante le costi uno sforzo sovrumano stargli lontana per più di qualche ora e per quanto la mente viaggi e i brutti pensieri siano pronti ad aggredirla appena abbassa la guardia, è disposta a concederglieli. Di una cosa è certa: vuole esserci. Vuole essere forte. E se non lo è abbastanza, vuole diventarlo. Vuole che Des in lei veda il rifugio dove trovare riparo. Perché quando tutto è avvolto nel caos e nella tempesta, solo la forza di un amore potente, non convenzionale e autentico come il loro può condurre alla salvezza.

Valutazione

In quest’ultimo capitolo della storia di Des e Anais, scopriamo una parte di Des che non conoscevamo: quella fragile. Fin’ora tra i due quella fragile è sempre stata lei, ha sempre avuto lei il bisogno di una spalla su cui piangere, di un porto sicuro, di qualcuno che le desse rassicurazioni ma soprattutto aveva bisogno di qualcuno che la mettesse sempre al primo posto. Ora, che il passato di Des sta bussando alla sua porta in compagnia di un uomo che ha distrutto il ragazzino che era e sta facendo crollare l’uomo che è, l’istinto del nostro Desmond lo porterà a scegliere di proteggere i suoi cari, come ha sempre fatto, e sacrificare se stesso. Anais capirà che i suoi problemi, che alla loro relazione hanno già causato, erano niente, in confronto a tutto ciò che divora Desmond. La paranoia che possa succedere qualcosa alla sua Honey, prenderà il sopravvento su Des e lo spingerà a chiedere ad Ana una sorta di relazione a distanza, per evitare che il mostro possa farle del male per colpire lui. È un questo capitolo della storia che finalmente Ana cresce, capirà infatti che adesso lui ha bisogno di lei, ma non di quella “ragazzina viziata che si taglia perché i genitori non le hanno mai dato attenzioni”, ha bisogno che lei cresca e che gli dia il supporto che lui le ha sempre dato.

Devo dire che Anais mi ha fatto simpatia e antipatia in modo altalenante. Quando decideva di ritrarsi da Des e chiudersi, mi veniva da entrare nel libro e prenderla a schiaffi anche se, nel secondo avrei tanto voluto abbracciarla, perché il distacco totale non se lo meritava. Io penso che per le cose importanti bisogna combattere e credo che per tutti i tre i libri la Purpura voleva trasmettere anche questo. A mio parere, voleva far capire che l’amore guarisce perché riempie “i buchi” dell’anima e ci completa. Per una cosa così importante bisogna lottare, sempre. Anais finalmente lo capirà e inizierà ad avere le sue prime soddisfazioni, sentendosi successivamente libera e senza nessun peso addosso…vedrete un’Ana che non si reprime ma che combatte.

Parliamo di Violet? A me sinceramente non ha mai fatto simpatia. Penso che mettersi con un ragazzo, sapendo che lui ha il cuore nelle mani di un’altra sia una cosa pessima e a parte questo è un personaggio che non mi ha mai ispirato.

Un romanzo che mi ha fatto piangere, tantissimo, che mi ha fatto riflettere e che mi è semplicemente entrato nel cuore.

Valutazione

5 e lode/ 5

Magnifico, un libro da leggere almeno una volta nella vita.