Nessuna distanza di Marta Arvati, recensione

Trama

“Nessuna distanza potrà separarci, perché nulla potrà mai più tenermi lontano da lei.”

Sei anni di silenzi. Sei anni di lontananza. Sei anni di parole lasciate a metà.
Sono trascorsi sei anni da quando Megan ha lasciato la sua vita a Lafayette e Noah, il suo migliore amico. Troppe le domande senza risposta, troppi i sentimenti in sospeso. Ma se Megan fosse tornata per combattere questa volta e per rivelare a Noah il segreto peggiore di tutti? E se lui non fosse in grado di perdonare e di prendere le distanze dalla sua nuova vita senza di lei? Talvolta, il confine tra amicizia e amore è molto sottile: oltrepassarlo è un attimo, tornare indietro è impossibile.

Arriva per la Brightlove la penna delicata ed emozionante di Marta Arvati, con un New Adult autoconclusivo sull’altra metà di noi, ovunque essa sia. Perché ci sono amori che ti solcano la pelle, che ti scavano il cuore e che hanno bisogno di fare dei giri immensi, prima di tornare a casa. A volte, la lontananza unisce più di qualunque addio.

La Brightlove seleziona e pubblica romanzi inediti di genere Young Adult, New Adult e Chick lit.

Recensione

Questa è la storia di Noah e Megan. Due ragazzi con un’amicizia che li lega da quando erano bambini. Una di quelle amicizie uniche, delle quali è impossibile fare a meno. Con il tempo, questo legame di complicità, si trasforma in qualcosa di più grande e profondo ma che non riescono a definire a causa della loro giovane età e che quindi mettono da parte, per non complicare le cose. 

La vita dei genitori di Megan, costringe a dividere i due giovani. Megan decide di scomparire completamente dalla vita di Noah e dagli amici di Lafayette, città in cui è vissuta fino ad allora. 

Il racconto inizia con un prologo, nel quale Noah racconta dell’amicizia che aveva con Megan, della loro complicità e del sentimento che lui provava per lei, quel sentimento che non sapeva descrivere, né definire.

“Ma su tutti, c’è una persona che domina i miei ricordi, una persona speciale che non sarà mai soltanto un nome, nonostante se ne sia andata sei anni fa. Allora avevamo solo sedici anni.”

Le pagine hanno inizio con il ritorno di Megan da Seattle e racconta la storia passata dei due amici attraverso i flashback dei due protagonisti. La storia infatti è raccontata in prima persona, attraverso i due personaggi, principali; aspetto che personalmente apprezzo sempre molto perché riesce a far trasparire molte emozioni e riflessioni dei protagonisti e quindi ad essere molto più profondo ed elaborato, come in questo caso. Infatti, Noah non capisce perché, in sei lunghi anni, Megan si sia dissolta nel nulla, senza farsi sentire, né vedere. 
Megan è una ragazza forte, sorridente e piena di vita, che porta con sé però, un grandissimo segreto, che è causa della sua gioia di vivere e della sua assenza, ma che non vuole rivelare assolutamente a Noah per evitargli un’altra atroce sofferenza. La storia racconta la “ricostruzione” di questo rapporto che sembra andato in frantumi, a causa dell’assenza di Megan e allo stesso tempo, attraverso dei ricordi, racconta la storia di sei anni prima, di come la loro amicizia sia cambiata e l’interrogativo su questo sentimento ancora presente oppure no. 

E’ una lettura molto scorrevole e leggera, travolgente e piena di sentimento, personalmente ho amato i personaggi sin dalle prime pagine. La storia è tutt’altro che banale e racchiude in sé un grande insegnamento di vita che tutti noi dovremo apprendere: Vivere è meraviglioso e non bisognerebbe negare a nessuno la possibilità di starci vicino.

E che l’amore, quello vero, non sente nessun tempo e nessuna distanza.

“A volte per fare l’amore non è necessario toccarsi.”

Una lettura che consiglierei e che rileggerei volentieri. Consigliato!

Valutazione

4/5⭐️