Recensione,  Serie tv

The Flash, recensione serie tv.

Ciao a tutti cari lettori, attualmente sto guardando una serie tv che mi sta piacendo moltissimo e così ho deciso di parlarvene un po’ considerato che nei sondaggi ho visto che vi sarebbe piaciuta una rubrica sulle serie tv e così eccola qua.

La serie tv che sto guardando è The Flash, basata sul personaggio omonimo dei fumetti DC Comics, spin-off di Arrow e quindi ambientata nell’Arrowverse, universo immaginario che include anche Legends of Tomorrow.

La serie parla delle vicende di Barry Allen, uno scienziato forense che lavora nella polizia. In seguito all’esplosione di un acceleratore di particelle, acquisisce una velocità sovrumana che lo rende un meta-umano. Lui usa la sua velocità per salvare le persone di Central City dai suoi simili ma le difende anche dai semplici criminali. Ovviamene non può far tutto da solo e qui entra in gioca la sua squadra:

  • Cisco Ramon, un ingegnere meccanico che lavorava presso i laboratori STAR. Un personaggio tanto brillante quanto comico e sempre pieno di mille risorse.
  • Caitlin Snow, un bio-ingegnere. All’apparenza sembra un po’ rigida e fredda ma in realtà è dolce e piena di sentimenti.
  • Harrison Wells, un brillante scienziato, proprietario dei laboratori STAR. Cadde in disgrazia a causa dell’esplosione. Aiuta Berry insieme al resto del team.
  • Joe West, detective della polizia di Central City è il padre adottivo del nostro eroe con cui ha un bellissimo rapporto. Inoltre è il padre di Iris, la migliore amica del nostro velocista ( i meta-umani come Flash vengono chiamati così).
  • Iris West, giornalista brillante e cotta secolare del protagonista.

Poi ci sono tantissimi personaggi che si vanno unendo al Team anche se rimangono per un periodo di tempo limitato.

Considero questa serie brillante. E’ diversa da tutte quelle che ho visto finora. Innanzitutto il protagonista non è il solito “bel fusto” che si ritrova con dei poteri spaziali e che combatte per la sua causa con tutta la furia di cui è dotato, e quindi non applicando il cervello. Prima di andare avanti bisogna riflettere sul fatto che Allen è uno scienziato, quindi abituato ad usare la logica, come il suo team. Non potrebbe sconfiggere i cattivi con la semplice forza bruta, lui è dotato della velocità, e da tutto ciò che ne può derivare ma non ha una forza particolare. Questo comporta che la sua migliore risorse è applicare le sue conoscenze scientifiche su tutte le sue imprese.

Sinceramente noto sempre di più che le serie tv sono strutturate secondo uno schema ben preciso, ma ormai va molto di moda fare serie tv in cui il figo della situazione ( che solitamente nella vita reale è “diversamente intelligente” ) stranamente ha la fortuna di diventare qualcosa di mistico, frega la ragazza a qualcuno che gli sta vicino facendolo arrabbiare e provocandone eccessive reazioni che lo fanno diventare la sua nemesi. Il nostro bel fusto non riesce a capire chi ha davanti finché la sua nemesi stessa non va da lui per dirgli: Ciao amico, sono io la tua nemesi aspetta che ti racconto tutte le imprese tragicomiche che ho compiuto e di come tu non sei né riuscito a fermarmi né a capire chi sono. Il nostro caro protagonista spalanca la bocca tipo a dire: Perciò, adesso sì che tutto ha un senso logico, chissà come ho fatto a non arrivarci prima. Comunque alla fine la vicenda si conclude che l’eroe salva tutti e si mette con la fanciulla rubata alla nemesi.

The Flash ha qualcosa in comune con lo schema generale delle serie tv?

Si, quasi tutto tranne le caratteristiche dell’identità dell’eroe, cioè il fatto che lui non è un figo, anzi all’inizio della serie spiega pure che da piccolo veniva picchiato dai bulli e che con tutto ciò gli è rimasto un cuore d’oro. Secondo me questa cosa non è da sottovalutare. E’ un dettaglio che rende la serie diversa: l’eroe che prima dagli altri veniva considerato “uno sfigato” ora ha la sua possibilità di rivalsa. Non è più quello “nato per prenderle” come lo definiva un suo compagno di scuola nel momento in cui per i soliti motivi incomprensibili e insensati ha deciso che non era degno di approvazione e che quindi era giusto picchiarlo. Lui ora può sentirsi realmente realizzato perché aiutando tutti, senza accorgersene aiuta anche se stesso. Tra l’altro lui non ruba la ragazza a nessuno, è per anche per questo motivo ha la mia totale approvazione.

Valutazione: 4,5/5

Perché?

Semplicemente per il fatto che a parer mio non è molto credibile che Berry si fidi di tutti fin dal primo istante dopo il trauma profondo che ha subito. Dunque dal mio punto di vista il personaggio non da la percezione delle conseguenze del forte trauma che ha subito.